sabato 8 marzo 2008

FRED HOYLE: il bastiancontrario della cosmologia

"Trovo più accettabile l'idea della creazione di un atomo di idrogeno all'anno che quella della nascita dell'Universo da un punto."

In questo secco commento sulle origini dell'universo è racchiuso molto del pensiero di uno degli scienziati più importanti e controversi del ventesimo secolo: Fred Hoyle.

L'astrofisico britannico, scomparso il 22 agosto del 2001 all'età di 86 anni, era conosciuto nel mondo della scienza per le sue idee affascinanti ma spesso piuttosto discutibili: per esempio la teoria dello stato stazionario, che Hoyle contrapponeva strenuamente all'idea che l'universo sia nato da un'immane esplosione partendo da uno stato iniziale singolare, teoria che lui ribattezzò sarcasticamente Big Bang; oppure la teoria della panspèrmia, secondo la quale le molecole organiche fondamentali per la vita sarebbero arrivate sulla Terra dalle profondità dello spazio, portate dalle comete.

Nella visione di Hoyle, le comete fungono da vettori cosmici che portano la vita da un capo all'altro della galassia, spargendo molecole organiche sui pianeti che incontrano nel loro cammino, dove è possibile che esse trovino le condizioni adatte per sviluppare organismi superiori.

Ma lo scienziato britannico era conosciuto anche dal grande pubblico grazie alla sua prolifica vena di scrittore di fantascienza e a una serie di trasmissioni radiofoniche dei primi anni 1950 nelle quali parlava della natura dell'universo e proponeva le sue idee. In occasione di una di queste trasmissioni Hoyle disse che avrebbe scommesso sul fatto che da qualche parte nella nostra galassia potesse esistere una squadra di cricket in grado di sconfiggere la fortissima squadra australiana (quella che, puntualmente, le suonava tutte le volte alla controparte inglese).

Nell'ultimo di questi interventi radiofonici, Hoyle attaccò il modello cosmologico proposto da Gamow, e se ne uscì ribattezzandolo con quel termine che forse neanche lui poteva immaginare potesse riscuotere tanto successo e con il quale ancor oggi identifichiamo quella teoria: Big Bang.

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