giovedì 18 dicembre 2008

ESERCIZI FORMULE ed indicazione per il compito

Scrivere la formula dei seguenti composti:

ossido di magnesio MgO
nitruro di calcio Ca3N2
triossido di selenio SeO3
tetracloruro di carbonio CCl4
bisolfuro di carbonio CS2
esafluoruro di zolfo SF6
pentacloruro di fosforo PCl5
anidride solforosa SO2
idrossido di calcio Ca(OH)2
anidride clorosa Cl2O3
acido solforico H2SO4
acido perclorico HClO4
acido carbonico H2CO3
carbonato di calcio CaCO3
solfito di potassio K2CO2
solfato di ferro (II) FeSO4
solfato di alluminio Al2(SO4)3

A memoria tutti gli acidi

Scrivere il nome dei seguenti composti:
FeI2 ioduro ferroso
NiF2 fluoruro di nichel
SF4 tetrafluoruro di zolfo
N2O5 pentossido di diazoto
NI3 triioduro di azoto
XeF4 tetrafluoruro di xeno
AsBr3 tribromuro di arsenico
HCl acido cloridrico
H2S acido solfidrico
CO3= ione carbonato


- Studiare A MEMORIA le definizioni dei legami chimici finora studiati e fare almeno un esempio di composto ottenuto con quel legame
- Saper riconoscere il tipo di legame in un composto, guardare cioè sulla tavola quali elementi reagiscono (metalli o non metalli) e trarre le conclusioni.
- Saper riconoscere se una molecola è polare o meno e conoscere tutti i parametri chimici che determinano la polarità (fare gli esercizi del libro)
- Saper scomporre in IONI la formula molecolare di un composto ionico
- Studiare le proprietà dei composti ionici
- Studiare BENE le esperienze fatte in laboratorio (con nomi delle sostanze usate e significato dell’esperimento)
-

COMPITO DI CHIMICA DI PROVA

ARGOMENTI DA CONOSCERE
- NOMENCLATURA E FORMULAZIONE DEI PRINCIPALI COMPOSTI INORGANICI
- -BILANCIAMENTO EQUAZIONI CHIMICHE
- -REAZIONI DI PRECIPITAZIONE
- -REAZIONI ACIDO-BASE
- Numeri di ossidazione degli elementi in uso negli esercizi
Li +1 Be +2 B +3 C +2 +4 N +3 +5 O -2 F -1 H –1 +1
Na +1 Mg +2 Al +3 Si +4 P +3 +4 +5 S +2 +4 +6 Cl -1 +1 +3 +5 +7 Fe +2 +3
K +1 Ca +2

- NOMENCLATURA E FORMULAZIONE DEI COMPOSTI INORGANICI
1- Scrivere la formula di seguenti composti: Idruro di potassio- Acido fluoridrico- Ossido di alluminio- Anidride solforosa- Idrossido di magnesio- Acido perclorico- Carbonato di sodio- Solfato di calcio- Triossonitrato di alluminio- Solfuro ferrico
2- Dare il nome IUPAC ai seguenti composti (dove possibile attribuire anche il nome tradizionale): Be(OH)2 – MgO- BH3 - HI- Cl2O3- H2SO4- HNO3- CaCO3- KF- CaO- Ca(ClO4)2
3- Bilanciare le seguenti equazioni chimiche scheletro:
4- (a) P2O5 + H2O  H3PO4
5- (b) Cd(NO3)2 + Na2S  CdS + NaNO3
6- (c) KClO3  KClO4 + KCl
7- (d) HCl + Ca(OH)2  CaCl2 + H2O
8- (e) Al + H2SO4  Al2(SO4)3 + H2

4-Scrivere l’equazione chimica bilanciata relativa alle reazioni seguenti (scrivere anche le sigle dello stato fisico della sostanza):
(a) Il sodio metallico reagisce con l’acqua producendo idrogeno gassoso e idrossido di sodio
(b) La reazione tra idrossido di sodio, Na2O e acqua produce idrossido di sodio
(c) Il litio metallico caldo reagisce in atmosfera di azoto dando il nitruro di litio, Li3N.









5- Le reazioni di precipitazione:

LE REGOLE DELLA SOLUBILITA’

Composti solubili :
Composti degli elementi del gruppo I
Composti di ammonio
Cloruri, bromuri e ioduri eccetto quelli di argento, mercurio e piombo
Nitrati (NO3-),acetati(CH3CO2-), clorati (ClO3-), perclorati (ClO4-)
Solfati (SO42-) eccetto quelli di Ca2+, Sr2+, Ba2+, Pb2+, Hg2+, Ag2+

Composti insolubili:
Carbonati e , cromati e fosfati eccetto quelli degli elementi del gruppo I
Solfuri (S2-) eccetto quelli degli elementi del gruppo I e II nonché NH4+
Idrossidi e ossidi eccetto quelli degli elementi di gruppi I e II

Esercizi
1- Sulla base dei dati in tabella classificare i seguenti composti come solubili o insolubili in acqua: FeCl3- AgCl- Cu(OH)2
2- A quali ioni danno origine le seguenti sostanze sciolte in acqua? KCl- CuCl2- CsHSO4
3- (a)Se si mescolano soluzioni di solfato di ferro (III) e idrossido di sodio, si forma un precipitato rosso bruno. Scrivere la reazione. (b)Si formano precipitati mescolando soluzioni di nitrato di argento AgNO3 e di carbonato di potassio?

6- Gli acidi e le basi
1- Riconoscete tra i composti seguenti gli acidi e le basi: (a)NH3(aq);(b)HCl(aq); (c)NaOH(aq);(d)H2SO4(aq);(e)Ba(OH)2(aq)
2- Completate le reazioni acido-base sotto esposte e scrivete le equazioni complessive , ioniche complete e ioniche nette. Se la sostanza è un acido o una base debole, rappresentatela nella forma molecolare.
(a) HCl(aq)+NaOH(aq)
(b) NH3(aq)+HNO3(aq)
(c) CH3NH2(aq)+HI(aq)

LA CORREZIONE AVVERRA’ IN CLASSE AL RITORNO DALLE VACANZE

martedì 9 dicembre 2008

TRASPORTO DI MEMBRANA

Trasporto passivo
Per approfondire, vedi la voce trasporto passivo.

Il trasporto passivo consiste nel passaggio di molecole secondo gradiente. Per tale passaggio non è richiesto l’utilizzo di energia biochimica (come ATP). Esso può essere mediato da proteine di membrana. Questo tipo di trasporto può essere di tre tipi differenti: diffusione semplice, diffusione facilitata, osmosi.

Diffusione semplice

La diffusione semplice è un tipo di trasporto che non necessita di nessun sistema proteico. È definito semplice perché le molecole che sfruttano questo trasporto sono tutte apolari, cioè capaci di diffondere attraverso il doppio strato lipidico (anch’esso apolare). Tali molecole hanno solitamente le caratteristiche dei lipidi. In questo tipo di trasporto, il gradiente di concentrazione è favorevole, ed è di segno positivo. Non c'è pertanto una spesa energetica in termini di ATP per spingere la molecola dall’altra parte della membrana.

Diffusione facilitata
Per approfondire, vedi la voce diffusione facilitata.

La diffusione facilitata differisce da quella semplice perché sono presenti delle proteine trasportatrici, proteine di membrana che facilitano ed aumentano la velocità del passaggio di una determinata molecola, attraverso la formazione di legami deboli, necessari per facilitare il rilascio della molecola dall’altra parte della membrana. In questo tipo di trasporto, il gradiente di concentrazione è favorevole, ed è di segno positivo, pertanto non c’è una spesa energetica (in termini di ATP) per spingere la molecola dall’altra parte della membrana.

Osmosi
Per approfondire, vedi la voce osmosi.

Quando una membrana non fa passare le molecole di soluto ma solo quelle di solvente (che nel caso delle membrane biologiche è acqua) allora la membrana si dice semipermeabile per quel soluto specifico. La membrana plasmatica, ad esempio, è semipermeabile per molti soluti. Quando esiste un gradiente di concentrazione ai lati di una membrana semipermeabile le molecole di soluto non possono diffondere dall'area a concentrazione maggiore a quella a concentrazione minore. Si assiste, dunque, al fenomeno dell'osmosi, cioè al passaggio delle molecole di solvente dall'area a minor concentrazione di soluto a quella a maggior concentrazione di soluto, in modo da diluire la soluzione più concentrata e annullare il gradiente di concentrazione.

Trasporto attivo
Per approfondire, vedi la voce trasporto attivo.

Il trasporto attivo permette il passaggio di soluti contro gradiente di concentrazione. Tale passaggio è mediato da proteine di membrana che richiedono l’utilizzo di energia biochimica (ATP). Questo tipo di trasporto può essere ulteriormente suddiviso in diverse tipologie: trasporto attivo primario e trasporto attivo secondario.

Trasporto attivo primario
Scissione dell'ATP in ADP e fosfato inorganico

Il trasporto attivo primario è mediato da proteine di membrana trasportatrici di soluti. Si occupa di trasferire molecole contro un gradiente di concentrazione, richiedendo la presenza di ATP (si verifica quindi una spesa energetica). Il trasporto attivo primario è in grado di generare un gradiente di concentrazione ed un gradiente elettrico a cavallo della membrana cellulare (come avviene, ad esempio, quando vengono traspostati degli ioni). Lo spostamento di un soluto dall’altra parte della membrana, ad opera della proteina di membrana, è strettamente legato alla reazione esoergonica della conversione dell’ATP in ADP e fosfato inorganico.


Trasporto attivo secondario

Si parla di trasporto attivo secondario quando il trasporto di una molecola (A) contro gradiente è permesso dal gradiente di un'altra molecola (B) precedentemente creato da un trasporto attivo primario. Infatti è necessario che si verifichi prima il trasporto endoergonico (che cioè richiede energia) di B, affinché si accumuli da un lato della membrana. Successivamente si verifica il trasporto esoergonico di B nella direzione del gradiente, creato precedentemente dal trasporto attivo primario. Tale trasporto esoergonico è solitamente accoppiato al trasporto contro gradiente di A. Tale accoppiamento è definito cotrasporto ed è realizzato da proteine intrinseche della membrana cellulare capaci di riconoscere le molecole A e B. Solitamente B è uno ione, sodio o protone, che viene chiamato ione trainante (driver).

Esistono due tipi di cotrasporto: antiporto e simporto.

* L’antiporto, consente il passaggio contemporaneo ma in direzioni opposte di due ioni differenti.
* Il simporto, consente il passaggio contemporaneo ma nella stessa direzione di due ioni differenti.

Esempi di trasporti attivi [modifica]

Tra i trasporti attivi (cioè ATP dipendenti) figurano:

* Na+/K+ antiporto;
* Ca2+;
* H+;
* H+/K+ antiporto.

Tra i trasporti secondari figurano:

* Na+/glucosio simporto;
* Na+/amminoacidi simporto;
* Na+/Ca2+ antiporto;
* Na+/H+ antiporto.